Uno spaccato sulLa mia routine mattutina

Cambiare abitudini significa formare una nuova identità, attraverso la formazione di nuove pathways neuronali.

Dato che cambiare abitudini è di per sé difficile, ci può aiutare visualizzare quale è  la nuova identitá che vorremmo assumere e quali sono le abitudini di quella versione potenziale di noi stessi che vive nel futuro.

Non poniamo limiti alla nostra immaginazione, perché vi assicuro che questa nuova  versione di noi stessi è capace di fare cose che al momento sembrano impossibili, inimmaginabili, solo perché al momento cozzano con la nostra identità attuale.

Non posso svegliarmi presto, non sono una persona mattutina, non carburo prima delle 10, sono una persona notturna, non ho energie per far nulla di prima mattina etc.  Ecco alcuni esempi di affermazioni che riflettono la  rigidità della nostra personalità attuale e che se considerate come verità di fatto, servono solo a impedire possibilità di cambiamento insospettabili.

Fino a 4-5 mesi fa, la mia routine mattutina prevedeva una sveglia intorno alle 6 e un’ora circa di stato semi-vegetativo, seduta sulla mia poltrona preferita, a bere il caffè e scrollare social media.

Un giorno mi sono svegliata e mi sono detta “ Basta! Non ha senso perdere questo tempo prezioso di prima mattina” e ho deciso di riprendere l’abitudine di meditare che negli ultimi tempi avevo lasciato andare.

Da questa semplice decisione è partita una serie di eventi, che si sono susseguiti uno dietro l’altro, che mi hanno portato ad iniziare un processo di detox, all’iscrizione ad un programma annuale chiamato Body Thrive e un paio di mesi dopo all’iscrizione al programma di Yoga Health Coaching (per imparare   io stessa a guidare un programma annuale al fine di  incorporare nella propria vita una serie di abitudini sane derivate dallo yoga e dall’ Ayurveda)

È incredibile pensare che siano passati solo pochi mesi da quel momento in cui ho detto basta, soprattutto se considero la completa trasformazione della mia persona, della mia identità e dei miei beliefs. Sono passata da una persona che si alzava di mattina e rimaneva in uno stato catatonico per circa un’ora prima di riuscire a ingranare, ad una persona che alle 7 ha completato la sua routine mattutina ed è  piena di energie per iniziare la sua giornata.

La mia routine mattutina è in realtá un lavoro in corso, in quanto continua a cambiare via via che aggiungo nuove abitudini. Recentemente ho iniziato un challenge di 21 giorni nella mia comunità di Yoga Healer, che include doccia fredda di mattina, esercizi di respirazione Wim Hof, attività fisica e digiuno intermittente.
Eccovi uno spaccato della mia routine mattutina attuale:

Sveglia alle 5:30 (grazie alla gentile assistenza del mio cane Luna)

Prima di qualsiasi cosa, scendo giù in cucina, per dare un Dentastix a Luna (per la sua salute dentale) e accendere la caraffa dell’acqua a circa 40 gradi.

Risalgo in bagno e faccio la raschiata della lingua, seguita da risciacquo e lavata di denti, poi faccio pipí.

Ritorno giù che intanto Luna ha iniziato ad agitarsi perchè vuole la sua pappa, e quindi le verso i croccantini sulla ciotola e poi mi bevo un paio di bicchieri d’acqua riscaldata.

Ritorno sù in bagno, pulisco e idrato il viso, spesso irrigo le via nasali con il neti poti e poi entro in doccia. Al  momento iniziare con la doccia fredda è impossibile per me, quindi inizio con l’acqua calda e quando sono pronta passo all’acqua fredda. Diciamo che la prima volta non ho resistito più di 5 secondi, ora penso di essere arrivata a 30 secondi o forse più, ma certo non al minuto. Non ho fretta, però ho notato che ogni giorno diventa sempre un pò più facile. Il bello della doccia fredda è quando finisce, perché un rush di calore arriva su tutto il corpo.

A questo punto, se non mi ero ancora del tutto svegliata, ora lo sono per davvero!

Mi vesto sulle scale (non voglio svegliare ancora nessuno rientrando nella stanza da letto), dove ho lasciato i miei vestiti sportivi la sera prima e salgo nella stanza Yoga/meditazione/esercizi.

Sono intanto le 6 del mattino. 10 minuti di Wim Hof breathing, seguiti da circa 30 minuti di esercizio fisico (pilates, barre, pilates fusion, o Yoga) e 10 minuti di meditazione.

Alle 7 mia figlia mi chiama perchè le devo preparare lo snack e portarla alla fermata della metro.

Alle 7:30, dopo che anche mio figlio è andato a scuola in bicicletta, io e Luna andiamo a fare una passeggiata di circa una mezz’ora.

Alle 8 del mattino finalmente prendo il caffè e faccio colazione! 

Spesso la sera prima ho finito di mangiare entro le 6, quindi alle 8 del mattino completo le mie 14 ore di digiuno intermittente.

Se qualche mese fa qualcuno mi avesse detto che questa sarebbe stata la mia routine e che l’avrei fatta con piacere, non ci avrei creduto. 

Oggi sono io quella che vi dice che è possibile immaginare un nuovo modo di vivere, che sia pro-life, anti-infiammatorio, anti-invecchiamento e pro-rigenerazione. 

Anche se vi sembra impossibile al momento, iniziate a visualizzare la persona che vorreste diventare: come trascorre le prime ore del giorno? Quali sono le sue abitudini? Quali sono gli obiettivi che riesce a raggiungere grazie a questo nuovo stile di vita?


Cambiare abitudini è più facile se lo si fa insieme ad altre persone, soprattutto se magari sono più avanti a noi nel percorso di trasformazione. Questo è il motivo per cui funzionano molto bene i gruppi dinamici, come quello di cui io stessa faccio parte nel corso di Body Thrive. 

Un gruppo dinamico cresce continuamente, con l’aggiunta di nuove persone, che con il tempo cominciano a beneficiare della presenza di coloro che hanno inziato il processo di cambiamento un pò prima e che quindi hanno anche esperienze da condividere, che sono esempi di successo, nonostante aver fatto ogni tanto qualche passo  indietro.


Ad ottobre partirà il mio primo gruppo di coaching annuale, avremo un anno per imparare, integrare e automatizzare 10 abitudini fondamentali dello Yoga e dell’ Ayurveda. Se siete curiose, andate alla descrizione del corso, che ho chiamato Aligned LIFE Lab, in quanto sarà davvero un vero e proprio laboratorio, dove sperimentare di giorno in giorno per raggiungere una vita in allineamento con i cicli naturali e in ultimo con la nostra natura più essenziale

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