La teoria polivagale e i disturbi legati allo stress e al trauma
La teoria polivagale di Stephen Porges è una scoperta scientifica che ha rivoluzionato il modo in cui si guarda al sistema nervoso autonomo e che sta aprendo la strada alla comprensione nonché alle possibilità terapeutiche dei disturbi da stress post-traumatico, ma soprattutto di disturbi, quali fibromialgia, malattie autoimmuni, dolore cronico, che potrebbero essere collegati ad esperienze di trauma non risolte.
Sebbene sia un argomento complesso, è estremamente importante che ognuno di noi ne comprenda almeno le linee generali, ancor di più se soffriamo di malattie o disturbi che rientrano nella sfera psicosomatica.
Quindi, il mio invito è di continuare a leggere, mentre cerco di spiegarvi questa teoria e le sue implicazioni sul trauma nel modo più semplice possibile!
Il ciclo dello Stress
Vi siete mai domandati perchè lo stress, soprattutto se cronico, fa male?
Non tutto lo stress è negativo. Un certo livello di stress è infatti positivo, perchè ci fornisce la motivazione ad andare avanti con i nostri progetti e l’energia necessaria per raggiungere gli obiettivi prefissati. Questo livello di stress positivo viene chiamato “eustress” e si accompagna a cambiamenti psico-fisici (quali maggiore energia e attenzione focalizzata) che sostengono le nostre attività e mantengono uno stato di salute e benessere.
Il problema giunge quando lo stress (o almeno lo stress percepito) raggiunge un livello in cui la nostra risposta fisiologica all’evento stressante diventa di per sè negativa per il nostro benessere psico-fisico. Si parla allora di “distress”.